Flexitarian o Dieta Flessibile | Recensioni, risultati e opinioni scientifiche

Flexitarian o Dieta Flessibile | Recensioni, risultati e opinioni scientifiche

Il suo nome deriva dai due termini, flessibilità e vegetariano.

E’ una dieta di base vegetariana, ma viene concesso qualche saltuario assaggio di carni rosse.

Ideata dalla dietologa Dawn Jackson Blatner, la Flexitarian consiglia comunque le proteine diverse da quelle della carne - legumi e uova su tutte. Molto simile alla dieta mediterranea o alla Dash, quindi ritenuta favorevole al mantenimento della salute complessiva e al controllo glucidico. Inoltre dimostra una certa facilità di adesione.

La dieta Flexitarian non ha regole chiare o numeri raccomandati di calorie e macronutrienti. In effetti, è più uno stile di vita che una dieta.

Si basa sui seguenti principi:

• Mangia principalmente frutta, verdura, legumi e cereali integrali.

• Concentrati sulle proteine vegetali, anzichè su quelle animali

• Sii flessibile e ogni tanto concediti carne, uova e latticini

• Mangia gli alimenti meno elaborati e più naturali

• Limita lo zucchero aggiunto e i dolci.

I flexitariani non sono quindi nè vegetariani, nè vegani, ma adottano uno stile di vita attento e ricercato in fatto di qualità degli alimenti.

Rispetto alla Mediterranea e alla Dash, è l’unica progettata anche per la perdita di peso, visto che il suo programma di base mira a fornire circa 1.500 calorie al giorno (300 a colazione, 400 a pranzo, 500 a cena più due snack da 150), pur consentendo un aumento ragionevole degli apporti, di fronte a specifiche esigenze personali.

La dieta flessibile può aiutare a controllare il peso e ridurre il rischio di malattie cardiache, cancro e diabete di tipo 2. Tuttavia, poiché la maggior parte delle ricerche analizza le diete vegetariane e vegane, è difficile avere evidenza che questa dieta flessibile abbia benefici simili. (1)

Una prima pubblicazione ufficiale, apparsa su NCBI nel 2017 (2), sostiene che i “flexitariani” possono avere benefici per la salute emergenti in relazione alla perdita di peso, alla salute metabolica e alla prevenzione del diabete. Mentre la maggior parte dei flexitariani attualmente sembrano essere donne, c'è una chiara necessità di comunicare ai maschi i potenziali benefici per la salute di queste diete, visto che questi ultimi sembrano più restii ad abbandonare la carne.

Vantaggi

• Flessibile

• Tante (gustose) ricette

Svantaggi

• Enfasi sulla cucina casalinga

• Potrebbe essere difficile se non ti piacciono frutta e verdura

COSA MANGIARE CON LA Dieta Flessibile

La dieta Flessibile comprende una varietà di cibi integrali a base vegetale con un'enfasi sulle proteine ​​vegetali rispetto a quelle animali.

Gli alimenti da mangiare regolarmente includono:

• Proteine: soia, tofu, tempeh, legumi , lenticchie

• Verdure non amidacee: insalata verde, peperoni, cavolini di Bruxelles, fagiolini, carote, cavolfiore

• Verdure amidacee: zucca invernale, piselli, mais, patata dolce

• Frutta: mele, arance, frutti di bosco, uva, ciliegie

• Cereali integrali: quinoa, teff, grano saraceno, farro

• Frutta a guscio, semi e altri grassi salutari: mandorle, semi di lino, semi di chia, noci , anacardi, pistacchi, burro di arachidi, avocado, olive, cocco

• Alternative al latte vegetale: latte di mandorle, cocco, canapa e soia, non zuccherati

• Erbe, spezie e condimenti: basilico, origano, menta, timo, cumino, curcuma , zenzero

• Condimenti: salsa di soia a ridotto contenuto di sodio, aceto di mele, senape, lievito alimentare, passata di pomodoro

• Bevande: acqua naturale e gassata, the, caffè

Ogni tanto è possibile mangiare anche proteine di origine animale, ma sempre stando attenti alla qualità: uova da galline allevate a terra, carni, pollame e latticini da animali al pascolo, pesce pescato fresco.

Gli alimenti da evitare invece:

• Carni lavorate: pancetta, salsiccia, salumi

• Carboidrati raffinati: pane bianco, riso bianco, pizze, croissant

• Zucchero aggiunto e dolci: bibite gassate, torte, biscotti, caramelle e dolciumi vari

• Fast food: patatine fritte, hamburger, piatti pronti vari, ecc.

Conclusioni?

Nulla di nuovo sotto il cielo. In pratica il solito minestrone di “meglio se vegetale, evita alimenti di origine animale, tranne quelli che pascolano liberamente (e dove sono?), evita zuccheri e dolci, evita fast food”…. ed ecco un’altra dieta pronta all’uso.

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Bibliografia

1) Healthline

2) NCBI