Realizza il tuo piano

Chi segue una dieta o semplicemente vuole imparare a mangiare meglio, deve superare degli ostacoli che solitamente spingono ad abbandonare l’intento.

Quelle seguenti sono le risposte ad un sondaggio eseguito negli anni su un migliaio di utenti del blog ai quali è stato chiesto quali fossero le maggiori difficoltà dello stare a dieta:

  • 38,5% Prima o poi cedo alla fame e abbandono

  • 22,7% Non trovo idee e tempo per la preparazione

  • 17,2% Preferisco non rispondere

  • 14,7% Capire cosa e come mangiare quando mi alleno

  • 6,9% Mi dà senso di inadeguatezza o isolamento sociale

L’81% dei programmi dietetici non sono affidabili perché portano vantaggi solo a breve termine, secondo una revisione del 2020 della SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), valutando circa 80 studi scientifici;

40% e oltre sono invece i livelli di abbandono delle diete, secondo una revisione del 2017, basata su studi riguardanti l’applicazione clinica delle diete più popolari della classifica USNews;

In una revisione del 2014, che ha confrontato diversi programmi dietetici, i ricercatori hanno notato che alcune diete, in particolare quelle che forniscono pasti preparati, erano scoraggianti, perché non insegnavano il cambiamento del comportamento nel lungo periodo (Fonte)

Tra i vari programmi dietetici i ricercatori ne hanno validato solo uno, in grado di apportare cambiamenti definitivi nel tempo: Weight Watchers.

Per questo mi sono chiesto: ma se un modello funziona da oltre 30 anni, perchè non replicarlo? Occorre un piano alimentare costruito sull’utente, seguendo un piano personalizzato dove non ci sono alimenti vietati e dove l’utente viene guidato attraverso un supporto professionale continuo in modo da insegnare il cambiamento, a livello di educazione alimentare, ma anche comportamentale.

Questo è il nostro obiettivo.

Chi sono

Sono un tecnologo alimentare e divulgatore scientifico con laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari all'Università Cattolica di Milano.
Come nutrizionista mi occupo del rapporto tra alimentazione, nutrizione e stato di benessere psicofisico della persona con un approccio orientato al problem solving.
Su questo blog mi focalizzo su aspetti specifici della nutrizione umana come strumento per la promozione della salute pubblica, anche in riferimento alle principali patologie legate all'alimentazione.
I miei articoli sono il frutto della disamina di revisioni scientifiche e metanalisi pubblicate nei principali database medici (NCBI, Cochrane ecc.). Le revisioni sistematiche sono veri e propri progetti di ricerca che sintetizzano e valutano criticamente tutte le prove o evidenze disponibili in letteratura riguardo l'efficacia degli studi clinici e degli interventi sanitari. Revisioni e metanalisi rappresentano le fonti più accreditate di informazione per professionisti, utili nell'orientare le attività mediche e la formazione continua.

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